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Idee, proposte, suggerimenti / Scheda proposte per P.A.L. 2014-2020 Calabrese Ivana
« Ultimo post da AURORA ONLUS il 29 Maggio 2016, 07:40:39 pm »Scheda proposte per P.A.L. 2014-2020 |
1. INFORMAZIONI PROPONENTE
Cognome: Calabrese
Nome: Ivana
in qualità di: Presidente
Ente/Associazione/Cooperativa/Altro: Associazione AURORA ONLUS
Settore di attività: disabilità
Indirizzo: Via Houel 17
Città: Palermo
Tel: 0915081921
Cell: +393278278499
E-mail: auroraonlus@tiscali.it
Persona da contattare e riferimenti telefonici: (se diversi dai precedenti)
Nome e Cognome:
Telefono:
2. STRATEGIA DI SVILUPPO – TEMATISMI
Ai fini della costruzione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo indicare l'importanza attribuita agli ambiti segnando con una (X) la scelta (0 indica non importante e 5 indica molto importante)
1.Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali: 4
2.Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile: 3
3.Turismo sostenibile: 4
4.Cura e tutela del paesaggio dell’uso del suolo e della biodiversità: 5
5.Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio: 3
6.Accesso ai servizi pubblici essenziali: 4
7.Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali: 4
8.Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali: 5
9.Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale: 5
10.Reti e comunità intelligenti: 4
3. CRITICITA’ ESISTENTI E LINEE STRATEGICHE
CONTESTO DI RIFERIMENTO: SITUAZIONE LOCALE, RELATIVI FABBISOGNI E PROPOSTE MIGLIORATIVE
Descrivere sinteticamente le principali criticità e problematiche esistenti: Le maggiori difficoltà che si riscontrano nel territorio sono quelle legate principalmente alla continuità di assistenza e alla difficoltà di vera inclusione sociale.
Poca e scarsa conoscenza degli argomenti che ruotano attorno al mondo della disabilità, con interventi a spot.
Bisognerebbe coinvolgere e sensibilizzare maggiormente la società civile attraverso seminari informativi, campagne di informazione e sensibilizzazione ma soprattutto con la creazione di una “rete” di attori pubblici e privati che interloquiscano tra di loro per la produzione di progetti utili al territorio.
Particolare attenzione dovrebbe essere indirizzata, in considerazione delle caratteristiche peculiari del territorio, all'agricoltura sociale e alla diffusione di fattorie didattiche/sociali.
Indicare eventuali tipi di intervento che si rendono necessari e/o idee progetto (riportare in ordine di priorità ed allegare eventuali documenti tecnici relazioni, elaborati, …):
- Monitoraggio famiglie portatrici di interesse
- Creazione di una rete/network di enti e associazioni del territorio che si occupano dell'argomento;
- Seminari informativi;
- Campagne di sensibilizzazione;
- Protocolli di intesa tra aziende agricole e associazioni di genitori e/o operatori terapisti;
- Incentivazione di progetti di Agricoltura Sociale;
- Creazione di un Marchio Sociale.
4. FABBISOGNI DEL TERRITORIO
Indicare a quale fabbisogno fa riferimento l'intervento proposto
F01 Supportare e potenziare il trasferimento della conoscenza e la diffusione dell’innovazione anche attraverso la cooperazione: Sì
F02 Sostenere interventi mirati di formazione e trasferimento di conoscenze e promuovere consulenze aziendali specifiche: Sì
F03 Incremento della redditività e del valore aggiunto del settore agricolo e forestale: No
F04 Incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività economiche extraagricole, in particolare per giovani e donne: Sì
F05 Promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e nelle zone rurali: Sì
F06 Migliorare la tracciabilità del prodotto favorendo l’identificazione con il territorio e sostenendo le produzioni di qualità: No
F07 Favorire l'integrazione tra i produttori e aumentare il livello di concentrazione dell'offerta: No
F08 Incentivare la creazione di filiere e il collegamento diretto delle imprese agricole: No
F09 Favorire l’adesione a regimi di qualità e la promozione e l’informazione dei prodotti di qualità sui mercati: No
F10 Favorire l’accesso agli strumenti di gestione del rischio alle imprese: No
F11 Recuperare, tutelare e valorizzare gli ecosistemi agricoli e silvicoli, i sistemi colturali e gli elementi fisici caratteri: No
F12 Salvaguardare e valorizzare la biodiversità e il germoplasma di interesse agrario e forestale: No
F13 Conservare migliorare la qualità del suolo e difendere il territorio dal dissesto idrogeologico e dall’erosione superficiale: No
F14 Tutelare la qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee: No
F15 Incrementare l’efficienza dell’uso della risorsa idrica a fini irrigui: No
F16 Incentivare la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili: No
F17 Aumentare l’efficienza energetica delle imprese agricole, agroalimentari e forestali: No
F18 Ridurre le emissioni di CO2,limitare input energetici nella gestione aziendale, incrementare il carbonio organico nei suoli: No
F19 Migliorare le infrastrutture e i servizi alla popolazione nelle zone rurali anche attraverso strategie di sviluppo locale: Sì
F20 Rafforzare il sistema infrastrutturale, anche tecnologico e logistico e promuovere l’uso delle TIC: No
F21 Attivare strumenti di finanza a supporto degli investimenti realizzati nell’ambito del programma: No
Note: Le proposte sono indicative per la progettazione del nuovo P.A.L. e non risulteranno prioritarie in fase di attuazione, durante la quale ci si avvarrà delle modalità di selezione dei beneficiari che saranno specificate nel P.A.L. in conformità con quanto previsto nel P.S.R. SICILIA
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Firmato Ivana Calabrese