Si è tenuto presso l’ex convento dei Padri Cappuccini di Geraci Siculo il convegno “Le opportunità offerte dal Psl per la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio”, organizzato dal Gal Madonie, durante il quale sono stati presentati, alla presenza di imprenditori, cittadini e rappresentanti delle istituzioni, i bandi del dipartimento Interventi Infrastrutturali dell’Assessorato Regionale Risorse Agricole dell’Asse IV con scadenza il 5 luglio prossimo, che mette a disposizione 5 milioni 680 mila euro di fondi comunitari per il Piano di Sviluppo Locale (PSL) “Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale”.
Sono intervenuti, Bartolo Vienna, presidente Gal Isc Madonie, Dario Costanzo, Responsabile di Piano Gal Isc Madonie, Angelo Cantoni, animatore PSL, Alessandro Ficile, presidente So.Svi.Ma., Giuseppe Vetrano, responsabile cooperazione GAL Sicani e Sebastiano Di Mauro, responsabile di Piano GAL Natiblei. “Il PSL Madonie in rete - ha detto Bartolo Vienna - vuole stabilizzare e strutturare il sistema economico del territorio. Si vuole puntare alla nascita e al potenziamento di microimprese nei settori extra-agricoli, fortemente collegate e integrate alla produzione primaria del territorio con un particolare occhio al sostegno delle attività turistiche e la creazione e potenziamento dei servizi essenziali. Un progetto che coniuga sviluppo rurale e sostenibilità ambientale attuabile con promozione di prodotti di qualità, sostenibili e biologici, utilizzo di materie prime rinnovabili e tutela della biodiversità”. Il Gal Madonie è formato da 37 soci pubblici, 29 comuni del comprensorio Madonie e Imerese, 2 comuni della provincia di Enna e 2 della provinciali Caltanissetta, insieme con So.Svi.Ma, Provincia di Palermo, Parco delle Madonie e Imera Sviluppo, e da 38 soci privati.
La mattinata è stata l’occasione per approfondire le opportunità che le misure predisposte dalla Regione offrono alle realtà imprenditoriali e agricole del comprensorio e discutere alcune criticità che si presentano per la rigidità delle regole previste. La misura 312, con 3 milioni 659 mila euro a disposizione, è indirizzata al sostegno e alla creazione di microimprese in settori extra-agricoli per incoraggiare la realizzazione di filiere corte per la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari, e alla nascita di nuove imprese e al potenziamento di quelle esistenti nei settori della commercializzazione dei prodotti tipici.  La misura 313, con 297 mila euro, punta a creare una rete qualificata di servizi turistici attraverso infrastrutture su piccola scala e messa in rete di percorsi e itinerari rurali. La misura 321, mettendo a disposizione 742 mila euro, mira alla creazione e al miglioramento dei servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale con l’aumento degli standard qualitativi della vita e dell’attrattività dei territori. La misura 322 prevede 504 mila euro per sviluppare e rinnovare i piccoli villaggi e i borghi rurali con meno di 500 abitanti attraverso il recupero di edifici da adibire ad attività collettive, culturali e di servizio. E infine un’azione aggiuntiva del PSL prevede l’integrazione tra operatori economici, con la realizzazione di una piattaforma logistica a Campofelice di Roccella a supporto di imprese del settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari, dell’artigianato e delle tradizioni locali.
Il convegno è stato anche l’occasione per presentare 3 progetti che vedono il GAL ISC Madonie protagonista insieme ad altri 8 Gal del territorio regionale “Sicilia … è dieta mediterranea”, “Percorsi innovativi per lo Sviluppo Rurale” e “O.R.I. Offerta di Ruralità Integrata di Sicilia” nella consapevolezza che occorre pensare con una logica ci cooperazione e non di concorrenza per lo sviluppo sostenibile dell’intero territorio.