“Le opportunità offerte dal Psl per la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio” se ne è parlato, oggi (8 giugno) all’ex Convento dei Padri Cappuccini di Geraci Siculo. Il convegno è stato organizzato dal Gal Madonie, il consorzio che si occupa della realizzazione del Piano di Sviluppo Locale dell’area geografica che comprendente trentatre comuni. Un territorio che copre una superficie di 234.529 ettari con una popolazione interessata pari a 132.419 abitanti. L’incontro, al quale hanno preso parte numerosi amministratori locali, tecnici e imprenditori, è stato l’occasione per discutere come utilizzare le somme, 5 milioni 680 mila euro, messe a disposizione dal fondo agricolo europeo per il PSL “Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale”.
“Il PSL Madonie in rete - ha detto il presidente del Gal Madonie, Bartolo Vienna - nasce da un puntuale lavoro di analisi settoriale che ha preso in considerazione i dati su occupazione, disoccupazione, spopolamento, indice d’invecchiamento e presenza delle imprese. Il piano di sviluppo locale vuole stabilizzare e strutturare il sistema economico del territorio che comprende 33 comuni del centro Sicilia tra Madonie, Himerese, ennese e nisseno, tra i partner pubblici anche la provincia di Palermo, il Parco delle Madonie, Sosvima e Himera Sviluppo, mentre sono 38 i soci privati. Si vuole puntare alla nascita e al potenziamento delle microimprese nei settori extra-agricoli, fortemente collegate e integrate alla produzione primaria del territorio con un particolare occhio al sostegno delle attività turistiche e la creazione e potenziamento dei servizi essenziali. Un progetto che coniuga – conclude Vienna - sviluppo rurale e sostenibilità ambientale attuabile con promozione di prodotti di qualità, sostenibili e biologici, utilizzo di materie prime rinnovabili e tutela della biodiversità”.
Il regime di aiuti per lo sviluppo del territorio rurale sarà garantito da quattro misure e da una “azione aggiuntiva”.
La misura 312, con 3 milioni 659 mila euro a disposizione, è indirizzata al sostegno e creazione di microimprese in settori extra-agricoli per incoraggiare e favorire la realizzazione di filiere corte per trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari; per la nascita di nuove imprese e potenziare quelle esistenti nei settori della commercializzazione dei prodotti tipici agroalimentari, dell’artigianato e delle tradizioni locali e infine incentivare le microimprese di servizio per il completamento delle filiere e per una fruizione turistica delle aree rurali.
Con la misura 313 sarà possibile creare una rete qualificata di servizi turistici attraverso infrastrutture su piccola scala e messa in rete di percorsi e itinerari rurali, 297 mila euro a disposizione.
La 321/A è indirizzata alla creazione e al miglioramento dei servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale con aumento degli standard qualitativi della vita e dell’attrattività dei territori attraverso realizzazione di spazi in grado di ospitare aree per la commercializzazione di prodotti tipici i fondi a disposizione della misura 742 mila euro.
Con l’intervento previsto dalla misura 322, invece, sarà possibile sviluppare e rinnovare piccoli villaggi e borghi rurali con meno di 500 abitanti con recupero di edifici da adibire ad attività collettive, culturali e di servizio, la misura è rivolta ai comuni e sono a disposizione somme per 504 mila euro.
E infine l’azione aggiuntiva del PSL prevede l’integrazione tra operatori economici, con realizzazione di una piattaforma logistica a supporto di imprese del settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari, dell’artigianato e delle tradizioni locali. La piattaforma logistica sorgerà a Campofelice di Roccella e saranno spesi 477 mila euro. Il dipartimento Interventi Infrastrutturali, Servizio IV, dell’Assessorato regionale risorse agricole ha fissato la scadenza dei bandi al 05/07/2012.

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