Scheda proposte per P.A.L. 2014-2020
1. INFORMAZIONI PROPONENTE
Cognome: Costantino
Nome: Santina
in qualità di: Presidente
Ente/Associazione/Cooperativa/Altro: Comitato provinciale di Palermo dell'Unione Nazionale delle Pro Loco d'Italia
Settore di attività: turismo
Indirizzo: Via XI Febbraio 2
Città: Capaci (Pa)
Cell: +393397913111
E-mail:
unplipalermo@gmail.comPersona da contattare e riferimenti telefonici: (se diversi dai precedenti)
Nome e Cognome:
Telefono:
2. STRATEGIA DI SVILUPPO – TEMATISMI
Ai fini della costruzione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo indicare l'importanza attribuita agli ambiti segnando con una (X) la scelta (0 indica non importante e 5 indica molto importante)
1.Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali: 0
2.Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile: 0
3.Turismo sostenibile: 5
4.Cura e tutela del paesaggio dell’uso del suolo e della biodiversità: 5
5.Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio: 5
6.Accesso ai servizi pubblici essenziali: 2
7.Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali: 4
8.Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali: 2
9.Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale: 4
10.Reti e comunità intelligenti: 4
3. CRITICITA’ ESISTENTI E LINEE STRATEGICHE
CONTESTO DI RIFERIMENTO: SITUAZIONE LOCALE, RELATIVI FABBISOGNI E PROPOSTE MIGLIORATIVE
Oggi Assistiamo alla crescita di nuovi turismi più desiderosi di contatto con la società locale e anche di segmenti di mercato con elevata capacità di spesa; questo impone una riflessione che tocca il modo in cui interagiscono le filiere territoriali .
Priorità va data al predisporre l’offerta – varia ed espressione delle molteplici anime produttive del territorio - in modo più integrato e perché possa arrivare ad un numero crescente di persone interessate ai valori della comunità.
La necessità è quella di predisporre “prodotti/servizi network”, club di prodotto e pacchetti che permettano di connettere gli operatori e le proposte elaborate dai singoli sistemi di animazione locale (costituiti da attori istituzionali e da attori appartenenti a filiere diverse). Prioritario è accrescere e stimolare la capacità dei territori di proporsi a livello di area. Non è più pensabile l’affrontare una situazione di crisi all’insegna dell’individualismo. Impostare un’azione di accompagnamento tramite l’interazione multi-settore e la creazione di progetti integrati, si ritiene, potrebbe spingere la domanda fuori dai centri di polarizzazione dove di
solito è diretta, accrescendo la capacità di attivazione economica del
sistema, in termini sia di opportunità di occupazione sia di generazione
di reddito. Il bisogno è anche quello di maggiore promozione dei territori e di garantire e creare servizi capillari e integrati (es. smart card) che permettano al turista non solo la mobilità ma anche la “scoperta guidata e coordinata” di territori interni dall’elevato potenziale turistico
ancora inespresso, come anche dei loro prodotti.
4. FABBISOGNI DEL TERRITORIO
Indicare a quale fabbisogno fa riferimento l'intervento proposto
F01 Supportare e potenziare il trasferimento della conoscenza e la diffusione dell’innovazione anche attraverso la cooperazione: Sì
F02 Sostenere interventi mirati di formazione e trasferimento di conoscenze e promuovere consulenze aziendali specifiche: No
F03 Incremento della redditività e del valore aggiunto del settore agricolo e forestale: No
F04 Incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività economiche extraagricole, in particolare per giovani e donne: Sì
F05 Promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e nelle zone rurali:No
F06 Migliorare la tracciabilità del prodotto favorendo l’identificazione con il territorio e sostenendo le produzioni di qualità: Sì
F07 Favorire l'integrazione tra i produttori e aumentare il livello di concentrazione dell'offerta: No
F08 Incentivare la creazione di filiere e il collegamento diretto delle imprese agricole: Sì
F09 Favorire l’adesione a regimi di qualità e la promozione e l’informazione dei prodotti di qualità sui mercati: Sì
F10 Favorire l’accesso agli strumenti di gestione del rischio alle imprese: No
F11 Recuperare, tutelare e valorizzare gli ecosistemi agricoli e silvicoli, i sistemi colturali e gli elementi fisici caratteri:Si
F12 Salvaguardare e valorizzare la biodiversità e il germoplasma di interesse agrario e forestale: Sì
F13 Conservare migliorare la qualità del suolo e difendere il territorio dal dissesto idrogeologico e dall’erosione superficiale: Sì
F14 Tutelare la qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee: No
F15 Incrementare l’efficienza dell’uso della risorsa idrica a fini irrigui: No
F16 Incentivare la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili: No
F17 Aumentare l’efficienza energetica delle imprese agricole, agroalimentari e forestali: No
F18 Ridurre le emissioni di CO2,limitare input energetici nella gestione aziendale, incrementare il carbonio organico nei suoli: No
F19 Migliorare le infrastrutture e i servizi alla popolazione nelle zone rurali anche attraverso strategie di sviluppo locale: Sì
F20 Rafforzare il sistema infrastrutturale, anche tecnologico e logistico e promuovere l’uso delle TIC: Si
F21 Attivare strumenti di finanza a supporto degli investimenti realizzati nell’ambito del programma: No
Note: Le proposte sono indicative per la progettazione del nuovo P.A.L. e non risulteranno prioritarie in fase di attuazione, durante la quale ci si avvarrà delle modalità di selezione dei beneficiari che saranno specificate nel P.A.L. in conformità con quanto previsto nel P.S.R. SICILIA
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Firmato Santina Costantino