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Idee, proposte, suggerimenti / Verbale forum partenariale di Roccapalumba: 30/04/2016
« Ultimo post da rdp il 03 Maggio 2016, 10:43:24 pm »
In allegato il Verbale dell'incontro territoriale di Roccabalumba
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     Scheda proposte per P.A.L. 2014-2020    


1. INFORMAZIONI PROPONENTE
Cognome: Romano
Nome: rosolino
in qualità di: produttore
Ente/Associazione/Cooperativa/Altro: gal isc madonie
Settore di attività: agricolo
Indirizzo: viale sicilia
Città: Roccapalumba
Tel: 091-8215046
Cell: 329-3603601
E-mail: garufa1966@libero.it
Persona da contattare e riferimenti telefonici: (se diversi dai precedenti)
Nome e Cognome:
Telefono:

2. STRATEGIA DI SVILUPPO – TEMATISMI
Ai fini della costruzione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo indicare l'importanza attribuita agli ambiti segnando con una (X) la scelta (0 indica non importante e 5 indica molto importante)
1.Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali: 5
2.Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile: 3
3.Turismo sostenibile: 1
4.Cura e tutela del paesaggio dell’uso del suolo e della biodiversità: 1
5.Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio: 2
6.Accesso ai servizi pubblici essenziali: 2
7.Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali: 2
8.Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali: 1
9.Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale: 3
10.Reti e comunità intelligenti: 1

3. CRITICITA’ ESISTENTI E LINEE STRATEGICHE
CONTESTO DI RIFERIMENTO: SITUAZIONE LOCALE, RELATIVI FABBISOGNI E PROPOSTE MIGLIORATIVE
Descrivere sinteticamente le principali criticità e problematiche esistenti: Si intende intervenire nella filiera del ficodindia etc
Indicare eventuali tipi di intervento che si rendono necessari e/o idee progetto (riportare in ordine di priorità ed allegare eventuali documenti tecnici relazioni, elaborati, …): Costruzione rete tra produttori etc

4. FABBISOGNI DEL TERRITORIO
Indicare a quale fabbisogno fa riferimento l'intervento proposto
F01 Supportare e potenziare il trasferimento della conoscenza e la diffusione dell’innovazione anche attraverso la cooperazione:
F02 Sostenere interventi mirati di formazione e trasferimento di conoscenze e promuovere consulenze aziendali specifiche: No
F03 Incremento della redditività e del valore aggiunto del settore agricolo e forestale:
F04 Incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività economiche extraagricole, in particolare per giovani e donne:
F05 Promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e nelle zone rurali:
F06 Migliorare la tracciabilità del prodotto favorendo l’identificazione con il territorio e sostenendo le produzioni di qualità:
F07 Favorire l'integrazione tra i produttori e aumentare il livello di concentrazione dell'offerta:
F08 Incentivare la creazione di filiere e il collegamento diretto delle imprese agricole:
F09 Favorire l’adesione a regimi di qualità e la promozione e l’informazione dei prodotti di qualità sui mercati:
F10 Favorire l’accesso agli strumenti di gestione del rischio alle imprese: No
F11 Recuperare, tutelare e valorizzare gli ecosistemi agricoli e silvicoli, i sistemi colturali e gli elementi fisici caratteri: No
F12 Salvaguardare e valorizzare la biodiversità e il germoplasma di interesse agrario e forestale: No
F13 Conservare migliorare la qualità del suolo e difendere il territorio dal dissesto idrogeologico e dall’erosione superficiale: No
F14 Tutelare la qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee: No
F15 Incrementare l’efficienza dell’uso della risorsa idrica a fini irrigui: No
F16 Incentivare la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili: No
F17 Aumentare l’efficienza energetica delle imprese agricole, agroalimentari e forestali: No
F18 Ridurre le emissioni di CO2,limitare input energetici nella gestione aziendale, incrementare il carbonio organico nei suoli: No
F19 Migliorare le infrastrutture e i servizi alla popolazione nelle zone rurali anche attraverso strategie di sviluppo locale: No
F20 Rafforzare il sistema infrastrutturale, anche tecnologico e logistico e promuovere l’uso delle TIC: No
F21 Attivare strumenti di finanza a supporto degli investimenti realizzati nell’ambito del programma: No

Note: Le proposte sono indicative per la progettazione del nuovo P.A.L. e non risulteranno prioritarie in fase di attuazione, durante la quale ci si avvarrà delle modalità di selezione dei beneficiari che saranno specificate nel P.A.L. in conformità con quanto previsto nel P.S.R. SICILIA

I dati personali forniti dall'utente sono tutelati dalle Leggi 675/96 e 196 del 30 giugno 2003 (leggi sulla privacy), recanti disposizioni a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, e pertanto i dati forniti in questa scheda saranno utilizzati e trattati dal GAL ISC MADONIE secondo le disposizioni previste dalla normativa vigente.
Firmato rosolino Romano
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Idee, proposte, suggerimenti / Re:Scheda proposte per P.A.L. 2014-2020 martinico silvia
« Ultimo post da rdp il 22 Aprile 2016, 11:54:50 am »
Si informa che il seminario previsto oggi a Cerda è annullato per motivi interni al comune
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     Scheda proposte per P.A.L. 2014-2020    


1. INFORMAZIONI PROPONENTE
Cognome: martinico
Nome: silvia
in qualità di: consigliere
Ente/Associazione/Cooperativa/Altro: Ordine dei Dottori Agronomi e forestali Palermo
Settore di attività: Consulenti Agricoltura
Indirizzo: via E. De Amicis,3
Città: palermo
Tel: 0916826732
Cell: 3288317771
E-mail: info@agronomiforestalipalermo.it
Persona da contattare e riferimenti telefonici: (se diversi dai precedenti)
Nome e Cognome: silvia martinico
Telefono:

2. STRATEGIA DI SVILUPPO – TEMATISMI
Ai fini della costruzione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo indicare l'importanza attribuita agli ambiti segnando con una (X) la scelta (0 indica non importante e 5 indica molto importante)
1.Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali: 5
2.Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile: 5
3.Turismo sostenibile: 5
4.Cura e tutela del paesaggio dell’uso del suolo e della biodiversità: 5
5.Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio: 5
6.Accesso ai servizi pubblici essenziali: 5
7.Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali: 5
8.Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali: 5
9.Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale: 5
10.Reti e comunità intelligenti: 5

3. CRITICITA’ ESISTENTI E LINEE STRATEGICHE
CONTESTO DI RIFERIMENTO: SITUAZIONE LOCALE, RELATIVI FABBISOGNI E PROPOSTE MIGLIORATIVE
Descrivere sinteticamente le principali criticità e problematiche esistenti:
Indicare eventuali tipi di intervento che si rendono necessari e/o idee progetto (riportare in ordine di priorità ed allegare eventuali documenti tecnici relazioni, elaborati, …):

4. FABBISOGNI DEL TERRITORIO
Indicare a quale fabbisogno fa riferimento l'intervento proposto
F01 Supportare e potenziare il trasferimento della conoscenza e la diffusione dell’innovazione anche attraverso la cooperazione: No
F02 Sostenere interventi mirati di formazione e trasferimento di conoscenze e promuovere consulenze aziendali specifiche: No
F03 Incremento della redditività e del valore aggiunto del settore agricolo e forestale: No
F04 Incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività economiche extraagricole, in particolare per giovani e donne: No
F05 Promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e nelle zone rurali: No
F06 Migliorare la tracciabilità del prodotto favorendo l’identificazione con il territorio e sostenendo le produzioni di qualità: No
F07 Favorire l'integrazione tra i produttori e aumentare il livello di concentrazione dell'offerta: No
F08 Incentivare la creazione di filiere e il collegamento diretto delle imprese agricole: No
F09 Favorire l’adesione a regimi di qualità e la promozione e l’informazione dei prodotti di qualità sui mercati: No
F10 Favorire l’accesso agli strumenti di gestione del rischio alle imprese: No
F11 Recuperare, tutelare e valorizzare gli ecosistemi agricoli e silvicoli, i sistemi colturali e gli elementi fisici caratteri: No
F12 Salvaguardare e valorizzare la biodiversità e il germoplasma di interesse agrario e forestale: No
F13 Conservare migliorare la qualità del suolo e difendere il territorio dal dissesto idrogeologico e dall’erosione superficiale: No
F14 Tutelare la qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee: No
F15 Incrementare l’efficienza dell’uso della risorsa idrica a fini irrigui: No
F16 Incentivare la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili: No
F17 Aumentare l’efficienza energetica delle imprese agricole, agroalimentari e forestali: No
F18 Ridurre le emissioni di CO2,limitare input energetici nella gestione aziendale, incrementare il carbonio organico nei suoli: No
F19 Migliorare le infrastrutture e i servizi alla popolazione nelle zone rurali anche attraverso strategie di sviluppo locale: No
F20 Rafforzare il sistema infrastrutturale, anche tecnologico e logistico e promuovere l’uso delle TIC: No
F21 Attivare strumenti di finanza a supporto degli investimenti realizzati nell’ambito del programma: No

Note: Le proposte sono indicative per la progettazione del nuovo P.A.L. e non risulteranno prioritarie in fase di attuazione, durante la quale ci si avvarrà delle modalità di selezione dei beneficiari che saranno specificate nel P.A.L. in conformità con quanto previsto nel P.S.R. SICILIA

I dati personali forniti dall'utente sono tutelati dalle Leggi 675/96 e 196 del 30 giugno 2003 (leggi sulla privacy), recanti disposizioni a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, e pertanto i dati forniti in questa scheda saranno utilizzati e trattati dal GAL ISC MADONIE secondo le disposizioni previste dalla normativa vigente.
Firmato silvia martinico
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Idee, proposte, suggerimenti / Scheda proposte per P.A.L. 2014-2020 Costanzo Dario
« Ultimo post da rdp il 17 Aprile 2016, 02:18:56 pm »



     Scheda proposte per P.A.L. 2014-2020    


1. INFORMAZIONI PROPONENTE
cognome: Costanzo
nome: Dario
in qualità di: rdp
Ente/Associazione/Cooperativa/Altro: gal isc madonie
Settore di attività: gal
Indirizzo: Viale Risorgimento 13/B
Città: Castellana Sicula
Tel: 0921 562309
Cell: 348 2628306
E-mail: rdp@madoniegal.it
Persona da contattare e riferimenti telefonici: (se diversi dai precedenti)
Nome e Cognome:
Telefono:

2. STRATEGIA DI SVILUPPO – TEMATISMI
Ai fini della costruzione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo indicare l'importanza attribuita agli ambiti segnando con una (X) la scelta (0 indica non importante e 5 indica molto importante)
1.Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali: 5
2.Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile: 2
3.Turismo sostenibile: 2
4.Cura e tutela del paesaggio dell’uso del suolo e della biodiversità: 2
5.Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio: 2
6.Accesso ai servizi pubblici essenziali: 1
7.Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali: 3
8.Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali: 3
9.Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale: 1
10.Reti e comunità intelligenti: 1

3. CRITICITA’ ESISTENTI E LINEE STRATEGICHE
CONTESTO DI RIFERIMENTO: SITUAZIONE LOCALE, RELATIVI FABBISOGNI E PROPOSTE MIGLIORATIVE
Descrivere sinteticamente le principali criticità e problematiche esistenti: E' necessario orientare i produttori locali verso forme innovative di aggregazione
Indicare eventuali tipi di intervento che si rendono necessari e/o idee progetto (riportare in ordine di priorità ed allegare eventuali documenti tecnici relazioni, elaborati, …): Partecipazione a reti di imprese per il completamento delle filiere in senso orizzontale e verticale

4. FABBISOGNI DEL TERRITORIO
Indicare a quale fabbisogno fa riferimento l'intervento proposto
F01 Supportare e potenziare il trasferimento della conoscenza e la diffusione dell’innovazione anche attraverso la cooperazione:
F02 Sostenere interventi mirati di formazione e trasferimento di conoscenze e promuovere consulenze aziendali specifiche: No
F03 Incremento della redditività e del valore aggiunto del settore agricolo e forestale:
F04 Incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività economiche extraagricole, in particolare per giovani e donne:
F05 Promuovere l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e nelle zone rurali: No
F06 Migliorare la tracciabilità del prodotto favorendo l’identificazione con il territorio e sostenendo le produzioni di qualità:
F07 Favorire l'integrazione tra i produttori e aumentare il livello di concentrazione dell'offerta:
F08 Incentivare la creazione di filiere e il collegamento diretto delle imprese agricole:
F09 Favorire l’adesione a regimi di qualità e la promozione e l’informazione dei prodotti di qualità sui mercati:
F10 Favorire l’accesso agli strumenti di gestione del rischio alle imprese: No
F11 Recuperare, tutelare e valorizzare gli ecosistemi agricoli e silvicoli, i sistemi colturali e gli elementi fisici caratteri: No
F12 Salvaguardare e valorizzare la biodiversità e il germoplasma di interesse agrario e forestale: No
F13 Conservare migliorare la qualità del suolo e difendere il territorio dal dissesto idrogeologico e dall’erosione superficiale: No
F14 Tutelare la qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee: No
F15 Incrementare l’efficienza dell’uso della risorsa idrica a fini irrigui: No
F16 Incentivare la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili: No
F17 Aumentare l’efficienza energetica delle imprese agricole, agroalimentari e forestali: No
F18 Ridurre le emissioni di CO2,limitare input energetici nella gestione aziendale, incrementare il carbonio organico nei suoli: No
F19 Migliorare le infrastrutture e i servizi alla popolazione nelle zone rurali anche attraverso strategie di sviluppo locale: No
F20 Rafforzare il sistema infrastrutturale, anche tecnologico e logistico e promuovere l’uso delle TIC: No
F21 Attivare strumenti di finanza a supporto degli investimenti realizzati nell’ambito del programma: No

Note: Le proposte sono indicative per la progettazione del nuovo P.A.L. e non risulteranno prioritarie in fase di attuazione, durante la quale ci si avvarrà delle modalità di selezione dei beneficiari che saranno specificate nel P.A.L. in conformità con quanto previsto nel P.S.R. SICILIA

I dati personali forniti dall'utente sono tutelati dalle Leggi 675/96 e 196 del 30 giugno 2003 (leggi sulla privacy), recanti disposizioni a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, e pertanto i dati forniti in questa scheda saranno utilizzati e trattati dal GAL ISC MADONIE secondo le disposizioni previste dalla normativa vigente.
Firmato Dario Costanzo
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Idee, proposte, suggerimenti / Partecipa al forum telematico
« Ultimo post da admin il 16 Aprile 2016, 07:40:51 pm »
Il GAL ISC MADONIE, giusta Delibera del C.d.A. del 7 aprile 2016, ha avviato una fase di consultazione pubblica per l’elaborazione della nuova strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, ai sensi della Misura 19 del nuovo PSR SICILIA 2014-2020.
Per strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo deve intendersi l’elaborazione di una ipotesi di sviluppo del territorio che scaturisca da un approccio bottom-up, sulle esigenze e potenzialità del territorio, e che tenga conto dei reali fabbisogni dei soggetti locali interessati.

Al fine di predisporre un P.A.L. (Piano di Azione Locale) aderente ai fabbisogni del territorio, il gal ha attivato una serie di strumenti di coinvolgimento ed animazione territoriale, per incoraggiare i membri delle varie comunità ad aggregarsi ed a partecipare a processi condivisi di sviluppo locale, che siano basati su fattori e visioni comuni di crescita innovativa e compatibile.

Il nuovo P.A.L., infatti, in coerenza con gli obiettivi generali della politica di sviluppo rurale, dovrà contribuire prioritariamente al raggiungimento degli obiettivi della
  • Focus Area 6b: Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali
e indirettamente delle:
  • Focus Area 6a: Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell'occupazione
  • Focus Area 6c: Promuovere l'accessibilità, l'uso e la qualità delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nelle zone rurali
nonché alla realizzazione dell’obiettivo trasversale "innovazione" (articolo 5 del regolamento 1305/2013).

Obiettivo finale della Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo sarà quello di perseguire una crescita equilibrata delle aree rurali, in termini di stimolo allo sviluppo locale, alla diversificazione, alla creazione e allo sviluppo di nuove piccole imprese e alla creazione di posti di lavoro nelle zone rurali.

In linea con l’Accordo di Partenariato tra lo Stato Italiano e l'Unione Europea, la proposta di strategia dovrà fondarsi sulla scelta di non più di tre degli ambiti tematici previsti nell’ambito della misura 19, come di seguito riportati:

  • Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali, manifatturieri);
  • Sviluppo della filiera dell'energia rinnovabile (produzione e risparmio energia);
  • Turismo sostenibile;
  • Cura e tutela del paesaggio, dell'uso del suolo e della biodiversità (animale e vegetale);
  • Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio;
  • Accesso ai servizi pubblici essenziali;
  • Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali;
  • Inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali;
  • Legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale;
  • Reti e comunità intelligenti.
Nell’elaborazione della proposta di strategia, in applicazione dello strumento CLLD - Community Led Local Development (approccio multifondo), i partenariati pubblico/privati possono prevedere azioni finanziate da altri fondi (FESR) per quegli interventi che, individuati in funzione dei propri fabbisogni e specificità, presentino prerogative e finalità diverse rispetto a quelle finanziabili con il PSR.

I soggetti coinvolti all’interno del partenariato pubblico/privato devono essere rappresentativi delle diverse realtà socio-economiche aggregate del territorio ed in particolar modo dei settori interessati dalla potenziale strategia di sviluppo locale.
I soggetti privati devono essere rappresentativi di interessi economici e sociali del territorio e portatori di interessi collettivi. Tali soggetti dovranno indicare la funzione nell'ambito della strategia proposta.
I soggetti a valenza nazionale/comunitaria che partecipano al partenariato devono avere sede operativa attiva e funzionale nel territorio del GAL ISC MADONIE.

L'area interessata dalla strategia è quella dei seguenti comuni:
  • Alia
  • Alimena
  • Aliminusa
  • Blufi
  • Bompietro
  • Caccamo
  • Caltavuturo
  • Castelbuono
  • Campofelice di Roccella
  • Castellana Sicula
  • Cefalù
  • Cerda
  • Collesano
  • Gangi
  • Geraci Siculo
  • Gratteri
  • Isnello
  • Lascari
  • Montemaggiore Belsito
  • Nicosia
  • Petralia Soprana
  • Petralia Sottana
  • Polizzi Generosa
  • Pollina
  • Resuttano
  • Roccapalumba
  • San Mauro Castelverde
  • Sciara
  • Scillato
  • Sclafani Bagni
  • Sperlinga
  • Termini Imerese
  • Valledolmo
  • Vallelunga Pratameno
Ogni singolo Comune può far parte unicamente di una sola Strategia e quindi è fatto tassativo divieto ai Comuni di partecipare a più di un GAL.

Gli strumenti della consultazione pubblica saranno: Incontri, riunioni, forum e piattaforma web per la diffusione delle informazioni e la ricezione di suggerimenti, fabbisogni e proposte da parte del territorio.

I soggetti pubblici e privati che intendono aderire al partenariato ed in possesso dei requisiti descritti precedentemente, devono compilare l’Allegato "A" che deve pervenire presso la sede operativa del gal in originale, munito di timbro e firma, entro il 15 maggio 2016.

I soggetti rappresentativi di interessi di interessi economici e sociali del territorio e portatori di interessi collettivi che intendono avanzare suggerimenti, segnalare fabbisogni o effettuare proposte devono compilare l’Allegato "B"che deve pervenire entro il 31 maggio 2016.

Allegato B Compilazione online previa registrazione
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